Categoria : Pop
Queste sono le lettere di un uomo che ha vissuto qui
E l'esperienza degli sbagli vale molto di più
Toccare il cielo con un dito e capire che è il mare
Mi sono scordato che vuol dire amare
Porto il sole sulla pelle sono luminoso
Mille dubbi nel tragitto ma comunque andare
Ma comunque pare, vivo per cantare
La musica è la culla per il mio riposo
Dentro questo mondo sto in disparte
Come dentro al selfie di uno sconosciuto
Che mi ha preso per un istante
Felicità distante
Tipo me e te, prima Mercurio e Sole
Ora Plutone e Marte
Vorrei conoscere una donna senza dialogare
Baciarla con la mente
Pensarla con le mani
Senza fare progetti per domani
Senza puntare a quelle posizioni ambite
Le nostre vite, le nostre corse
Le nostre crisi, le nostre forze
Io sono al centro di un vortice e la testa pensa
Vivo per inerzia
Dimensione terza
Da quando ho preso in mano la penna
Ho dato vita ai nostri desideri
Ho dato vita ai miei mostri deleteri
Oggi come ieri